È sempre giallo sul ritrovamento di sub morti sulle coste siciliane. Dopo oltre un mese non è stato identificato il cadavere ritrovato lo scorso 14 dicembre a Messina ma presenta sul corpo un tatuaggio, come gli altri tre sub, restituiti dal mare a Castel di Tusa, Cefalù e Termini Imerese, l'ultimo, in ordine di tempo il 15 gennaio scorso.
Nelle spiagge, sempre nello stesso periodo, sono stati trovati, come ricorda Francesca Alascia in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, quasi cento chili di hashish. Fatti che potrebbero avere un legame tra loro.
Indagano 5 procure: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina. La procura di Patti ha disposto che un elicottero della Guardia Costiera sorvolasse un'area di ben 270 miglia tra le coste di Trapani e Patti. Nei prossimi giorni il 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera, effettuerà delle ricognizioni delle aree in cui nel mese di dicembre sono stati effettuati i primi accertamenti.
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