I titolari di due attività commerciali, rispettivamente in via Pietro d’Aragona e in via Aurispa, sono stati denunciati dalla polizia municipale di Palermo nell'ambito di controlli finalizzati alla tutela della salubrità degli alimenti, del consumatore e al contrasto all'abusivismo commerciale.
In via Pietro d’Aragona la titolare di un negozio di detersivi autorizzato per la vendita di prodotti non alimentari, C.V. di 38 anni, è stata segnalata all'autorità giudiziaria per detenzione di materie esplodenti in locali pericolosi e perché esponeva ai fini di vendita, prodotti alimentari in evidente cattivo stato di conservazione con gravi carenze igienico-sanitarie.
Al loro arrivo, gli agenti del Caep hanno riscontrato all'interno del locale commerciale 12 bombole da 10 e 50 chili e nessuna misura di prevenzione antincendio. Tale circostanza, che rappresentava un rischio per l'incolumità degli abitanti del luogo, ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco.
Da accertamenti amministrativi è emerso che l'attività commerciale, immediatamente interrotta, era priva del parere preventivo del Comando dei Vigili del Fuoco. Le bombole sono state affidate a una ditta specializzata per essere trasferite in un luogo sicuro ed autorizzato.
Fuori dal negozio, sulla sede stradale, erano esposte al sole senza copertura 10.128 bottiglie d'acqua da 2 litri, delle quali non è stato possibile accertare la provenienza. L'attività commerciale è risultata sprovvista dell'autorizzazione sanitaria e dell'autorizzazione per la vendita di prodotti alimentari; inoltre è stato accertato l’ampliamento della superficie di vendita.
Le bottiglie sono state sequestrate perché pregiudizievoli per la salute pubblica e le sanzioni elevate ammontano a 9.350 euro.
In via Aurispa un venditore di frutta e verdura, occupava circa 11 metri quadrati di suolo pubblico con rastrelliere in metallo e carrelli contenenti generi ortofrutticoli, impedendo la libera fruizione del marciapiede.
Il gestore deteneva inoltre una bilancia illegale priva della prescritta marcatura Cee per la pesatura di prodotti alimentari sfusi.
Gli agenti del Caep hanno elevato sanzioni per un importo di 673 euro e segnalato il gestore del negozio, M.R. di 29 anni, all'autorità giudiziaria.
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