È morto Antonino Ciresi, 77 anni, detto "lo zio Nino" uno dei mafiosi che tentò di estorcere denaro allo chef Natale Giunta e che per questo è stato condannato a 6 anni di carcere. Si trovava ai domiciliari ed è morto per cause naturali nella sua casa alla Kalsa a Palermo.
Nel 2013 Ciresi venne arrestato per mafia e traffico di droga in un'inchiesta sul mandamento di Porta Nuova a Palermo di cui sarebbe stato uno dei vertici, e condannato in appello a 11 anni e 10 mesi.
Ciresi era ritenuto un pezzo grosso della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio e braccio destro del boss Alessandro D'Ambrogio, per il quale avrebbe gestito le estorsioni ai danni dei commercianti. A Ciresi vennero sequestrati beni per circa 20 milioni di euro.
L’avvocato di Antonino Ciresi, Jimmy D’Azzo, precisa che il suo assistito «non è mai stato arrestato per traffico di droga».
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