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Un esercito di volontari col reddito di cittadinanza, ma ora tutti al lavoro o stop al sussidio

La fase 2 del reddito di cittadinanza è scattato con i lavori socialmente utili che diventano obbligatori per i percettori. Ci sono diverse città in tutta Italia, comunque, che, nello scorso anno, hanno già visto all'opera i percettori del reddito ma solo come "volontari".

È accaduto anche a Palermo dove, nella I Circoscrizione, da giugno scorso, alcune centinaia di persone che usufruiscono del reddito di cittadinanza si sono alternate nella pulizia di strade e giardini, come l’area di piazza Carlo Ventimiglia, il giardino delle artigianelle di suor Eusebia e, ancora, vicolo della Rosa Bianca alla Vucciria.

Uno dei promotori di queste iniziative è stato il vicepresidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao. "Adesso basterà adempiere alle formalità per avvalersi fattivamente della collaborazione delle migliaia di percettori del reddito di cittadinanza. Non dovranno spostarsi di tanto, basterà lavorare per la propria circoscrizione in favore del territorio, magari attraverso le circoscrizioni in sinergia con le ex municipalizzate".

I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, dovranno essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro. La mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto firmato lo scorso 22 ottobre 2019 dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, da parte di uno dei componenti del nucleo familiare, determina la decadenza del sussidio.

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