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Palermo, via Leopardi coi rifiuti da oltre 3 giorni: 3mila tonnellate di immondizia per le feste

Sacchetti dell'indifferenziata in via Leopardi da martedì

Cumuli di sacchetti dell'indifferenziata in via Leopardi, plastica accanto ai portoni dei palazzi in via Pipitone Federico, in via Prati montagne di carta e cartone. In via Petrarca, invece, e in altre strade della zona la raccolta è stata completata.

Rifiuti rimossi a macchia di leopardo nelle strade del porta a porta a Palermo. I sacchetti rimasti per strada sono il residuo dei giorni di festa e come ha assicurato la Rap, sono in corso di smaltimento. Ma i rifiuti sono lì da oltre 3 giorni, nel caso dell'indifferenziata, da oltre due nel caso della plastica. Ieri, con una nota, il direttore generale della Rap Roberto Li Causi ha chiarito: «Durante le festività natalizie i servizi di raccolta dei rifiuti sono stati effettuati, così come previsto dal contratto di servizio e gli stessi sono stati garantiti con la sola precettazione del personale pari al 50%, così come prevede la norma. Non sono veritiere le notizie diffuse da alcuni organi di stampa che parlano di una raccolta totalmente bloccata durante le festività. In atto le squadre sono a lavoro per il recupero di quegli itinerari dove, a macchia di leopardo, risultano piene alcune postazioni da cassonetto, anche a causa, è bene sottolinearlo, di una quantità di rifiuti conferiti superiore allo scorso anno e pari a circa ottocento tonnellate in più nei giorni 24, 25 e 26 con tremila tonnellate a fronte delle duemiladuecento del 2018».

Li Causi precisa che per il porta a porta «nessuna variazione è stata effettuata sui calendari di esposizione dei rifiuti; il rallentamento sul recupero di alcuni itinerari, oramai in via di completamento, è stato legato ad una concomitanza di fattori: la presenza ridotta del personale e la grande quantità di rifiuti indifferenziati conferiti, molti dei quali costituiscono veri e propri abbandoni su strada».

Il presidente della Rap, Giuseppe Norata, invece, mostra il suo dispiacere nel non aver riscontrato «un'adesione su base volontaria più consistente da parte del personale, visti gli sforzi dell'amministrazione comunale e della stessa Rap per garantire la tenuta dell'azienda e soprattutto i diritti dei lavoratori a partire dalla regolarità dei pagamenti e delle garanzie di piani di sviluppo».

Nei giorni scorsi sono arrivate critiche sul servizio di raccolta dal presidente dell'ottava Circoscrizione, Marco Frasca Polara: «Come avviene ogni anno, la Rap avrebbe dovuto avvisare la cittadinanza che in questi giorni di festa l'organico era dimezzato - aveva detto -. Questa grave dimenticanza, accompagnata dal prevedibile aumento di rifiuti sotto Natale, ha fatto precipitare la situazione».

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