Pietro Billitteri, 60 anni, ex dipendente della Rap, è stato condannato a 16 anni di reclusione per aver ucciso il 21 agosto dell'anno scorso, in via Sferracavallo, il suo vicino di casa, Cosimo D'Aleo. Un omicidio arrivato dopo l’ennesima lite, quella volta legata al fumo di un barbecue.
Come scrive Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia in edicola, il gup Roberto Riggio, che ha processato l'imputato (difeso dagli avvocati Rosanna Vella e Claudia Naccari) con l'abbreviato, ha inflitto una pena inferiore rispetto ai 20 anni di carcere invocati dal sostituto procuratore Gianluca De Leo.
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