Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Un'asina in cambio della sentenza aggiustata": giudice siciliano in carcere

La puledra d'asina regalata in cambio di una sanzione annullata

Sentenze «aggiustate» dopo aver ricevuto regali. Persino una puledra d’asina, una fornitura di fieno e una di paglia, anche un po' di selvaggina. Così, come scrive Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia in edicola, sarebbe stato corrotto il giudice di pace Angelo Parisi, di Montemaggiore Belsito.

Doni in natura che come lo stesso giudice ha ammesso, erano stati ricevuti per «adattare» pronunciamenti in favore di chi si rivolgeva a lui per ottenere «giustizia».

Così la tesi della Procura di Caltanissetta, competente per indagini che toccano il distretto di Palermo, ha avuto il sigillo definitivo della Cassazione: quattro anni e sei mesi di reclusione. Una pena alta, tanto che Parisi è finito in manette e condotto al carcere di Messina.

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia