Costretta ad avere rapporti sessuali con un ragazzo più grande di lei e poi costretta al silenzio tramite minacce e ricatti. È la torbida vicenda di una 13enne palermitana che, dopo mesi di di soprusi, ha avuto il coraggio di denunciare l'accaduto consentendo l'arresto del suo aguzzino.
In manette è finito un 23enne dello Zen. Come riporta Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, il giovane avrebbe ripreso i rapporti sessuali con la 13enne e poi li avrebbe inviati a diverse persone su Whatsapp.
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