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Corleone, inaugurata la prima “casetta dell’acqua”

Cnche Corleone ha la sua “casetta dell’acqua”, un punto di erogazione automatica di acqua naturale e frizzante, collegato all’acquedotto. L’impianto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, è stato inaugurato stamani in piazza San Nicolò, alla presenza di molti studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto “Giuseppe Vasi”. Una festa per dare il benvenuto a questa novità tanto attesa.

La “casetta dell’acqua Sincera” prende il nome dalla ditta che ha realizzato l’impianto, che ha due punti di erogazione. “Di solito ne facciamo solo uno – spiega l’ingegnere Anna Costanza -, ma abbiamo creduto talmente in Corleone e nella sua rinascita che questo è il primo paese in Sicilia dove abbiamo installato due pannelli contemporaneamente. Siamo sicuri che sarà un successo”.

“Questo è un bel servizio per Corleone – commenta il sindaco Nicolò Nicolosi -. E’ un’acqua buona, sana, pura. Un grazie va al consigliere comunale Vincenzo Gelardi, da cui è partita l’iniziativa. Contiamo molto sul contributo dei cittadini perché per costruire armonia ci vuole la collaborazione da parte di tutti. Noi siamo qui per garantire un futuro migliore a Corleone”. E qui si inserisce perfettamente il monito di don Luca Leone, che ha benedetto la “casetta”: “Mi raccomando la cura di questo luogo perché purtroppo non sempre siamo abituati al rispetto del bene comune”.

I due punti di erogazione forniscono entrambi i tipi di acqua. Quella naturale costa 5 centesimi al litro, mentre la frizzante 7 centesimi. Secondo i calcoli, ciò significa un risparmio economico di circa 230 euro per una famiglia composta da tre persone con un consumo giornaliero di 4 litri di acqua. Per nuclei familiari più consistenti il vantaggio sarà ancora più alto. L’erogazione avviene un litro alla volta, con la possibilità di interromperla in qualsiasi momento. Di tanto in tanto si innesca un processo di sanificazione degli augelli da cui fuoriesce l’acqu, cosa che garantisce la massima igiene.

Le modalità di pagamento sono due. Si possono utilizzare le monete, da 5 centesimi a 2 euro. In questo caso però non viene dato resto. L’altra soluzione è la tessera prepagata. Sono disponibili da 15 e da 50 euro. Fino al 12 novembre, la seconda sarà scontata del 50%. Dalla scheda viene scalato l’importo esatto in base all’acqua prelevata. Quando il credito si esaurisce, la tessera può essere ricaricata direttamente alla “casetta dell’acqua” e non ha scadenza. I punti vendita dove acquistarla sono il Central bar di via Bentivegna e le tabaccherie Lanza (corso Umberto I) e Di Palermo (piazza Garibaldi).

L’acqua erogata viene microfiltrata e purificata da sostanze come il cloro, ma non viene privata dei suoi preziosi sali minerali. Periodicamente sarà sottoposta a rigorosi controlli e i risultati saranno affissi nella bacheca che si trova sulla “casetta” e quindi resi pubblici. Da “Sincera” arrivano anche i buoni consigli per il miglior utilizzo di quest’acqua, come ad esempio l’impiego di bottiglie di vetro, fondamentali nella moderna ottica “plastic free”. “Abbiamo iniziato questo percorso mesi fa, quando avevo la delega ai rifiuti – dice Calogero Scalisi, assessore comunale all’Agricoltura -. E’ un primo passo per iniziare a fare qualcosa al fine di ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica in questo Comune, ma non sarà l’unica iniziativa. Sappiamo che l’erogazione media di ciascun impianto può arrivare a 2.500 litri giornalieri, che significa un risparmio di circa 1.700 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, corrispondenti a circa 20 tonnellate di Pet all’anno in meno da produrre, trasportare su gomma e smaltire”.

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