È uscito dal coma il trentenne che la notte tra sabato e domenica della scorsa settimana era stato aggredito all'improvviso, e in circostanze ancora da accertare, a Palermo, mentre passeggiava in via Maqueda. Quella del giovane in questione è una, la più violenta, delle misteriose aggressioni avvenute di recente nei luoghi della movida palermitana. Come riporta Leopoldo Gargano sul Giornale di Sicilia, il ragazzo, che è fuori pericolo, è stato subito ascoltato dalla polizia. La stessa sera, sabato 19, poco prima era avvenita una mega-rissa tra due comitive in piazza Capo, ma il trentenne ha escluso qualsiasi collegamento fra i due fatti. Racconta di avere avuto una discussione per strada con altri due giovani, dopo avere bevuto nel corso della serata. Il pestaggio sarebbe scattato per questioni di denaro, ma non è chiaro ancora il movente. Ad ogni modo, dice di non ricordare nulla, a causa delle forti botte, e di non sapere riconoscere i suoi aggressori. La notizia completa sul Giornale di Sicilia.