Avrebbero percepito il reddito di cittadinanza pur essendo titolari di due negozi di bici. La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato le due attività commerciali, dove nei giorni scorsi sono stati minacciati e aggrediti gli inviati della trasmissione televisiva «Le Iene» che sulla vicenda stavano realizzando un servizio.
I due titolari delle attività commerciali avrebbero percepito il reddito di cittadinanza, non avendone diritto, e per questo sono stati denunciati.
Al momento, spiegano gli investigatori, le indagini sono ancora agli inizi e si è proceduto al sequestro amministrativo per eseguire tutti i controlli e verificare se siano stati commessi reati. Sequestrate anche le carte bancomat utilizzate per ricevere e utilizzare il sussidio.
Nei primi sei mesi di avvio del Reddito di cittadinanza sono stati scovati 185 furbetti del reddito di cittadinanza, per lo più lavoratori in nero che usufruivano del sussidio. Questi dati sono "una testimonianza più che importante del buon funzionamento dell'apparato di controlli", sostiene la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, che ha più volte sottolineato come siano dovuti "all'impianto di controlli e sanzioni messo in campo contro gli abusi, assenti in precedenti norme di analoga natura (come social card e Rei), anche incrociando le banche dati dei vari enti".
Caricamento commenti
Commenta la notizia