Inizierà il 4 novembre a Palermo, davanti al gup Rosario Di Gioia, l'udienza preliminare a carico di 64 imputati, tra boss e gregari, accusati a vario titolo di aver preso parte al progetto di ricostituire la nuova "cupola" di cosa nostra, tentativo sventato dai carabinieri e dalla Dda, con l'operazione «Cupola 2.0» dello scorso dicembre. Ne dà notizia un articolo di Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia.
Ecco chi sono i 64 che dovranno presentarsi all'udienza del 4 novembre: Settimo Mineo, Filippo Bisconti, Francesco Colletti (questi ultimi due hanno deciso di collaborare subito dopo l’arresto) , Stefano Albanese, Giusto Amodeo, Filippo Annatelli, Gioacchino Badagliacca, Giuseppe Bonanno, Giovanni Cancemi, Francesco Caponetto, Giuseppe Costa, Maurizio Crinò, Filippo Cusimano, Rubens D’Agostino, Gregorio Di Giovanni, Filippo Di Pisa, Andrea Ferrante, Antonino Francesco Fumuso, Vincenzo Ganci, Michele Grasso, Simone La Barbera, Marco La Rosa, Gaetano Leto, Michele Madonia, Giusto Francesco Mangiapane, Matteo Maniscalco, Luigi Marino, Pietro Merendino, Fabio Messicati Vitale, Giovanni Salvatore Migliore, Rosolino Mirabella, Salvatore Mirino, Massimo Mulè, Domenico Nocilla, Nicolò Orlando, Salvatore Pispicia, Stefano Polizzi, Gaspare Rizzuto, Salvatore Sciarabba, Salvatore Sorrentino, Giusto e Vincenzo Sucato, Salvatore Troia, Leandro Greco, Calogero Lo Piccolo, Giovanni Sirchia, Carmelo Cacocciola, Erasmo Lo Bello, il costruttore Pietro Lo Sicco, Giuseppe Serio, Antonio Matteo Maranto, Giacomo Alaimo, Salvatore Ferrante, Giusto Giordano, Salvatore Giuseppe Ingenio, Francesco Gambino, Giovanna Comito, Andrea Mirino, Umberto Maiorana e altri due pentiti, Domenico Mammi e Sergio Macaluso.
La notizia completa sul Giornale di Sicilia.
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