Il collaboratore di giustizia Fabio Fernandez è stato condannato a 10 anni di carcere dal Gup di Palermo Michele Guarnotta: l’uomo si era autoaccusato dell’omicidio del boss Giuseppe Calascibetta, ucciso a Santa Maria di Gesù il 17 settembre 2011; l’imputato aveva anche indicato i nomi dei complici, ma i pm non hanno ritenuto che vi fossero indizi e riscontri sufficienti. In queste condizioni hanno preferito chiedere e ottenere l’archiviazione, in modo da poter eventualmente riaprire le indagini, qualora dovessero emergere nuovi elementi. Fernandez era un trafficante di droga, esperto anche in rapine: Calascibetta, già coinvolto nella strage di via D’Amelio dal falso pentito Vincenzo Scarantino e successivamente scagionato, era tornato in libertà e aveva ripreso in mano le redini del mandamento, abbandonate quando era finito in carcere. Il suo omicidio sarebbe stato deciso per questioni legate ai traffici di droga.