Postazioni decentrate chiuse ed è caos a Palermo all'Anagrafe di viale Lazio. Anche questa mattina, lunghe code e disagi negli unici uffici al momento aperti. Fino a venerdì 20 settembre, infatti, le delegazioni territoriali resteranno chiuse per aggiornare la piattaforma informatica e formare il personale in vista dell'avvio della nuova carta d'identità elettronica, che si potrà richiedere a partire dall'1 ottobre.
La scorsa settimana a restare chiusa al pubblico era stata l'Anagrafe di viale Lazio. Adesso è il turno delle 14 postazioni decentrate che coprono tutta la città. La conseguenza è che il flusso di utenti si riversa nell'unico ufficio aperto, quello di viale Lazio appunto.
Attese lunghe anche tre, quattro ore per avere rilasciato un certificato o un documento. Mentre c'è chi, tra code e intoppi burocratici, è costretto a ritornare più volte.
"La transizione impone tempi e modalità di formazione del personale e adeguamento tecnologico delle macchine in diversi scaglioni, per evitare che, anche per un solo giorno, si dovessero interrompere del tutto i servizi", replica al Giornale di Sicilia l'assessore comunale Giuseppe Mattina.
"Eppure era ampiamente prevedibile una cosa del genere, visto che tutte le postazioni decentrate sono chiuse fino a venerdì per l'adeguamento alla nuova piattaforma informatica - dice critico Marco Frasca Polara, presidente dell'VIII circoscrizione, che ha sollevato la questione su Facebook -. Si potevano rafforzare gli sportelli. Si poteva evitare di chiudere tutte le postazioni simultaneamente. Si poteva consentire alle postazioni di rilasciare i pass zone blu, visto che nulla c'entrano con la nuova piattaforma. In una parola: si poteva fronteggiare l'emergenza invece di aspettarla".
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