Terrorizzavano i negozianti di Palermo. Lo hanno fatto per mesi. Sfondavano le vetrine e quando potevano facevano "razzia" di tutto e di più. La "banda delle spaccate" è stata sgominata: nove misure cautelari, tre minorenni coinvolti. Un'operazione della polizia Giudiziaria denominata “Gold Night”, svolta dalla Squadra Mobile di Palermo e coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo e dalla Procura della Repubblica presso il tribunale dei Minorenni. Tre maggiorenni e tre minorenni sono infatti accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di furti e rapine secondo un modus operandi collaudato, diretto e orchestrato nei minimi particolari. Gli arrestati sono Angelo D’Anna, 28 anni, Calogero Alaimo, 34 anni. Tre minorenni sono finiti in carcere. Ai domiciliari: Domenico Safina, 20 anni e Girolamo Filippone, 18 anni. Obbligo di dimora per Antonio Lopes, 18 anni, è Daniele Garofalo, 19 anni. Per la realizzazione dei reati il gruppo criminale si avvaleva a rotazione della collaborazione di diversi complici e utilizzava spesso mezzi, soprattutto scooter, spesso rubati, e locali messi stabilmente a disposizione per il deposito della refurtiva, utenze telefoniche dedicate principalmente alle comunicazioni tra di loro durante la realizzazione dei reati a volte con il mezzo della conferenza telefonica; i reati erano spesso preceduti da accurati sopralluoghi diurni dentro o in prossimità degli esercizi che servivano, per esempio, per studiare il tipo di serratura da scardinare. Nell’ambito dell’operazione, in due distinte circostanze grazie alle intercettazioni, si è riusciti a recuperare monili e preziosi asportati dal gruppo criminale per l’ammontare complessivo di circa 35 mila euro.