Carabiniere libero dal servizio salva un uomo in mare. È rimasto in acqua quasi due ore in attesa che qualcuno sentisse le sue grida. L’uomo era ormai all’estremo delle forze quando un ragazzo ha sentito i lamenti e ha chiamato aiuto. Fortunatamente, a poca distanza si trovava un vice brigadiere di Termini Imerese che era lì per fare attività fisica.
L’uomo, un settantenne di Termini Imerese, è finito in acqua nella banchina del porto. Sembrerebbe che l’anziano con la sua canna da pesca si sarebbe esposto un po’ troppo perdendo l’equilibrio e finendo così in mare.
La vicenda risale a qualche giorno fa, ma la notizia si è appresa solo oggi.
Erano le 19 quando un ragazzo che pescava sentii dei lamenti provenire dal basso. Il giovane cercò subito aiuto dirigendosi verso il carabiniere. I due si sono precipitati nella banchina cercando di capire da dove proveniva il lamento. In acqua c’era un uomo anziano, stanco ed aggrappato ad un paracolpi. Allora il carabiniere non ha esitato un attimo e con mente lucida ha preso una corda imbracando l’uomo. Poi, con l’aiuto del ragazzo, i due sono riusciti a tirarlo fuori dall’acqua. Il militare con estrema freddezza in pochi istanti è riuscito a trovare una corda facendogli un grosso nodo in modo da poterla infilare dalle braccia all’anziano in acqua. Poi, si è seduto sulla banchina, tirando la corda è riuscito ad arrivare fino alla cinta dei pantaloni salvando così l’uomo.
Il settantenne ha raccontato che mentre stava pescando si è sporto troppo perdendo l’equilibrio e finendo in acqua. Ci sono volute quasi due ore prima che un ragazzo sentisse i lamenti. Pochi minuti dopo e per l’anziano probabilmente non ci sarebbe stato più nulla da fare, perché stanco sotto il sole cocente.
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