A poche ore di distanza dal devastante incendio che ha colpito le zone di monte Caputo, Caputello e Castellaccio, il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, che tutta la notte ha coordinato le operazioni di spegnimento, chiede alla Regione lo stato di calamità per le zone interessate e pene severe per i piromani. Settanta le persone evacuate nella zona di San Martino. «Abbiamo deciso per l’incolumità delle famiglie, di spostarle dalle loro abitazioni p e abbiamo messo a disposizione la scuola Antonio Veneziano - spiega - siamo davanti a mani criminali, bisogna prendere coscienza e mandare segnali forti. Non è possibile mettere a repentaglio vite umane e un patrimonio ambientale di grandissimo valore». Intanto già dalle prime ore di questa mattina sono intervenuti i Candair che hanno effettuato la bonifica del territorio. Arcidiacono ringrazia «forze dell’ordine, forestali, protezione civile, volontari e cittadini che hanno lavorato tutta la notte per aiutarci a spegnere i roghi e ci hanno sostenuto per superare un momento di grande difficoltà».