Vertice tra Rap e amministrazione Comunale. Evitata la chiusura di Bellolampo. Convocata d’urgenza questo pomeriggio, presso la sede dell’azienda comunale di igiene ambientale, una riunione tecnica operativa tra l’amministratore unico Giuseppe Norata, l’assessore all’Ambiente Giusto Catania e i dirigenti aziendali e comunali.
«Al fine di evitare la chiusura di Bellolampo che sposterebbe un'emergenza anche in città, si sono individuate le misure per il superamento dei rilievi mossi dalle autorità competenti», dice Norata, che spiega. «Al momento sono stati emessi provvedimenti di interdizione della discarica ma solo rilievi legati ad un surplus di rifiuti depositati sui piazzali causato dal conferimento di rifiuti provenienti dalla provincia».
Dalla riunione sono emerse alcune soluzioni per superare le criticità, in particolare anche avvalendosi di ulteriori attrezzature che potranno implementare l’attività e la capacità degli impianti di Bellolampo, che ha ricevuto dalla provincia una quantità di rifiuti superiori a quella concordata nei tavoli con la Regione. I decreti della Regione che disponevano il conferimento di questi rifiuti in altre discariche - spiega Norata - sono stati puntualmente disattesi dalle discariche o sono risultati non sufficientemente bastevoli ad ospitare il quantitativo dei rifiuti trattati da Rap provenienti dai comuni della provincia provocando queste criticità».
«Noi ribadiamo - dice l’assessore Giusto Catania - la volontà di inserire all’interno del sistema pubblico anche il circuito della provincia, è una scelta politica che va nella direzione di ampliare le potenzialità di Rap». L’azienda ha inviato una nota all’assessore regionale Alberto Pierobon e al dipartimento regionale Acque e rifiuti con la quale si richiede di aumentare la capacità ricettiva autorizzata per la Rap spa presso le discariche individuate con apposito decreto, risultate insufficienti per smaltire i rifiuti delle Ssr provinciali.
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