Colpo di scena all'udienza preliminare sul caso delle sorelle Napoli. Il sindaco Salvatore Giardina che ha sempre sostenuto di avere "messo in moto una macchina della solidarietà costante ed inarrestabile" ha chiesto la costituzione di parte civile del Comune ma il pm Annadomenica Gallucci si è opposta evidenziando l'isolamento delle tre sorelle e della madre Gina La Barbera da parte della comunità di Mezzojuso, oltre all'assenza di concrete iniziative di solidarietà.
L'avvocato Antonio Di Lorenzo, difensore degli imputati, si è opposto, come riporta Giuseppe Spallino in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, sulla costituzione della Federazione antiracket italiana di Tano Grasso, perché mancherebbe di competenza territoriale.
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia