La terza sezione del tribunale di Palermo ha condannato 13 dei 15 imputati del processo sugli esami comprati e sulle false lauree dell'Università del capoluogo siciliano. La pena più alta è toccata a Rosalba Volpicelli, impiegata dell'ateneo, che ha avuto 8 anni, mentre il suo collega Ignazio Giulietto ne ha avuti 2 e mezzo.
Condanne pure per gli ex studenti Walter Graziani e Alexandra Ntonopolou, che hanno avuto 5 anni ciascuno; Andrea Tomasello, 3 anni e 8 mesi; Giuseppe Gennuso e Nunzio Fiorello, 3 anni a testa; Giuseppe Ciciliato, Paolo Coviello, Carlo Gaglio, Caterina Guddo e Francesca Pizzo (2 ciascuno), Giuseppe Capodici (1 anno e sei mesi). Assolto solo Riccardo Della Vecchia, prescrizione per Ilenia Messina.
Il pm Amelia Luise aveva evidenziato il sistema che avrebbe consentito di caricare le materie sul programma informatico dell'Università, in particolare nelle facoltà di Economia, Architettura e Ingegneria. L'indagine fu condotta dalla sezione pubblica amministrazione della Squadra mobile di Palermo. (AGI)
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