Il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, ha nominato gli ispettori della commissione di indagine da inviare al Comune di Mezzojuso per verificare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata all'interno dell'amministrazione, così come previsto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. Della commissione fanno parte: un viceprefetto con funzioni di coordinamento, un vice questore, un maggiore dell’arma dei carabinieri, un tenente colonnello della guardia di finanza e un funzionario economico finanziario dell’amministrazione civile dell’Interno. La decisione di inviare l'ispezione è nata a seguito dell'escalation di fatti seguiti del caso delle sorelle Napoli, affrontato più volte dal conduttore televisivo Massimo Giletti nella trasmissione "Non è l'Arena". Durante l'ultima puntata del 12 maggio scorso, trasmessa in diretta da Mezzojuso, il sindaco Salvatore Giardina si è scontrato con il conduttore. Giletti ha accusato il primo cittadino di "aver partecipato nel 2006, mentre era assessore, alla tumulazione del boss mafioso don Cola La Barbera". In un primo momento il sindaco aveva ammesso la sua partecipazione a quelle esequie per poi smentire tutto pochi giorni dopo. "In quel momento in tv fui preso alla sprovvista ed essendo una persona religiosa che assiste a tutti i funerali, non seppi rispondere adeguatamente - aveva detto il sindaco -. Ma poi facendo mente locale posso affermare con certezza che nel giorno della tumulazione di don Cola, non ero a Mezzojuso".