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Rapinò una tabaccheria a Palermo, preso e arresto dopo un anno e mezzo

Dopo un anno e mezzo i poliziotti sono riusciti a dare un’identità al rapinatore che a Palermo, il 31 ottobre del 2017, commise una violenta rapina ai danni di una tabaccheria. La polizia ha quindi arrestato un pregiudicato palermitano 25enne, Francesco Faija, residente nel quartiere Zen.

A far luce sull'episodio criminale gli agenti del Commissariato "San Lorenzo" che, attraverso delle serrate indagini sono riusciti a risalire all’identità di uno dei due autori della rapina. Il 31 ottobre 2017, due rapinatori con il volto coperto, di cui uno armato di pistola, avevano fatto irruzione in una rivendita di tabacchi di via Lanza di Scalea; in quell'occasione Faija aveva scavalcato il bancone impossessandosi di circa 5.200 euro contenuti all’interno del registratore di cassa. Per impedirne la fuga con il bottino il titolare della tabaccheria ha bloccato i due malviventi scaturendo una colluttazione nel corso della quale il malcapitato è stato colpito alla testa con il calcio della pistola.

Le attività avviate dagli investigatori del Commissariato "San Lorenzo", attraverso le testimonianze raccolte sul luogo e l’attenta analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio che avevano immortalato le fasi della rapina hanno consentito di dare un’identità ai rapinatori.

Un ulteriore tassello alle investigazioni è giunto dagli esiti delle indagini effettuate dai poliziotti della Scientifica di Palermo su alcuni frammenti di impronte, prelevate all’interno della tabaccheria, e lasciate su una parte del bancone. Ulteriori indagini sono in corso per risalire all’identità del complice.

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