Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dottoressa aggredita in guardia medica a San Cipirello, giovane patteggia condanna a 2 anni

Foto Archivio

Condannato a 2 anni e 4 mesi l’aggressore di una dottoressa in servizio alla guardia medica di San Cipirello, nel Palermitano. Il 21enne ha patteggiato la pena.

«Sul rispetto del lavoro dei medici e dei sanitari - afferma il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, non molleremo mai la presa. Non si tratta solo di sicurezza ma di riconoscimento del grande valore sociale di una professione che deve essere necessariamente messa al riparo da qualsiasi minaccia perchè sia svolta serenamente».

L’Ordine dei medici e la vittima si erano costituiti parti civili con l’assistenza dell’avvocato Mauro Torti, Valentina Castellucci e Corrado Nicolaci. A giorni ci sarà la prima udienza di un altro procedimento analogo davanti al giudice dell’udienza preliminare.

«Oggi l’aggressore è libero, ma con una condanna penale di due anni e quattro mesi - ha spiegato il presidente - mitigata solo dall’età inferiore a 21 anni e da una condizionale riconosciuta grazie al trattamento sanitario a cui si è sottoposto volontariamente in fase di indagini perchè pentito e consapevole, e che finirà solo alla completa guarigione».

Al di là dei singoli casi, viene sottolineato, il punto è che servono provvedimenti urgenti per garantire sicurezza. Sul tema, la prossima settimana ci sarà un incontro presso la Federazione nazionale degli Ordini dei medici con il ministro della Salute Giulia Grillo: «Da lei oggi ci aspettiamo solo risposte concrete. L’Ordine continuerà a fare la sua parte, mettendo a disposizione gratuitamente anche il supporto legale e tutti gli strumenti necessari per il riconoscimento delle violenze subite dai medici, e più in generale perchè sia affermata giudizialmente anche una condizione diffusa di disagio e di insicurezza».

Caricamento commenti

Commenta la notizia