Stretta contro i conducenti che si mettono alla guida in stato di ebrezza. Gli agenti della polizia municipale di Palermo hanno elevato già 30 sanzioni nei primi cinque mesi dell’anno.
"Un dato che può diventare allarmante e va seguito con attenzione, se rapportato al 2018 quando, nell'intero anno solare, sono state comminate 45 sanzioni", si legge in una nota del comando della polizia municipale di Palermo.
La polizia municipale ha effettuato controlli sui locali della movida per verificare il rispetto dell’esposizione delle tabelle alcolemiche e la disponibilità dell’alcol test, diventate obbligo di legge.
Nei primi mesi di quest’anno sono invece 36 le sanzioni da 400 euro ciascuna, comminate dal Caep il nucleo di controllo delle attività produttive, ad altrettanti titolari di locali per la mancanza dell’alcol test e delle tabelle alcolemiche e va detto che anche la clientela da parte sua, dovrebbe esigere che il locale che frequenta abbia cura della sua sicurezza e incolumità, mettendo il test a loro disposizione.
"Oggi il fenomeno più preoccupante è l’assunzione occasionale, soprattutto da parte dei giovani, di grandi quantità di alcol, fino al raggiungimento di uno stato di ubriachezza; tanti si mettono al volante, con concentrazione e prontezza di riflessi pari a zero, nonostante i controlli delle forze di polizia e le continue campagne di repressione e prevenzione, mettendo in pericolo sia la propria incolumità che quella degli altri - conclude la nota del comando della polizia municipale di Palermo -. Lo stato di ebbrezza oltre a costituire un rischio per la salute è una tra le cause più frequenti di incidenti mortali".
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