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Palermo, sulla A20 con 240 chili di sigarette di contrabbando: arrestati padre e figlio

Viaggiavano in autostrada con 240 chili di sigarette di contrabbando. La polizia, durante un posto di blocco, ha fermato venerdì scorso un'auto, una Station Wagon, sulla A20 nei pressi della barriera autostradale di Buonfornello, in direzione Palermo.

Durante l'identificazione del conducente, Nazareno La Corte di 55 anni, gli agenti hanno notato la presenza di alcune grosse scatole sul sedile posteriore del mezzo. Insospettiti anche dall’atteggiamento particolarmente teso dell’uomo, hanno deciso di approfondire gli accertamenti e hanno controllato la vettura.

Sono state trovate 16 scatole di cartone, disposte in parte sul sedile posteriore ed in parte nel vano portabagagli, contenenti un considerevole quantitativo di stecche di sigarette prive del previsto sigillo dei Monopoli di Stato.

Subito dopo, i poliziotti hanno intercettato e sottoposto a controllo una seconda vettura dello stesso modello della precedente, con a bordo un giovane, Antonino La Corte, 36enne, figlio di Nazareno. Dal controllo effettuato sulla sua auto sono state trovate altre 15 scatole di cartone contenenti stecche di sigarette di contrabbando, che il giovane nascondeva all’interno della vettura.

Le due auto, prese a noleggio da padre e figlio, viaggiavano a distanza di pochi chilometri l’una dall’altra, evidentemente con l’intento, rivelatosi poi vano, di sfuggire ad eventuali controlli di polizia.

Le sigarette, in totale 31 scatole per un peso complessivo di 240 chili ed un valore commerciale di circa 50 mila euro, sono state poste sotto sequestro, mentre padre e figlio sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.

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