Emergono particolari dall'indagine della polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Palermo, che ha portato all'arresto di 34 persone con l'accusa di lesioni gravi, usura, estorsione, peculato, truffe assicurative
e autoriciclaggio.
I componenti dell'associazione criminale hanno anche lucrato sulla morte di un cittadino tunisino, Hadry Yakoub, il cui cadavere era stato trovato su una strada alla periferia di Palermo, e per la quale erano stati già fermati altri uomini lo scorso agosto.
All'uomo erano anche state procurate dosi di crack per evitare che si potesse sottrarre alle lesioni.
La morte, in un primo momento decretata come conseguenza di un sinistro stradale, era stata determinata dalle fratture multiple cagionate al tunisino da appartenenti all’associazione criminale al fine di inscenare un finto incidente.
Caricamento commenti
Commenta la notizia