Viene ripreso dalle telecamere mentre ruba dentro un palazzo del centro storico di Palermo, ma non basta: così il tribunale lo assolve. Protagonista dell'episodio, Maurizio Garofalo, 24 anni, residente in via della Balate all'Albergheria finito sotto processo per un furto avvenuto nel 2016.
Come scrive il Giornale di Sicilia, l'impianto di videosorveglianza di un palazzo nobiliare ha ripreso il malvivente mentre si intrufolava nello stabile e nel giro di pochi minuti aveva svitato quattro antichi portalampade in rame per poi fuggire via indisturbato. Nonostante ciò, viene assolto con formula piena.
Il motivo? «Non basta un riconoscimento da parte del forze dell'ordine per una condanna in tribunale - spiega al Giornale di Sicilia l'avvocato Luciano Maria Sarpi -, ci vuole almeno un altro riscontro, come un'impronta digitale o l'individuazione di un altro testimone».
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