Il sindaco di Polizzi Generosa, Giuseppe Lo Verde, è sul piede di guerra. Sulla vicenda della strada provinciale 119, che collega Polizzi con Piano Battaglia, chiusa da 13 anni il primo cittadino si dice pronto a dare battaglia "anche al governo nazionale" pur di vedere riaperta l'arteria stradale che ritiene indispensabile per riavviare l'economia del suo paese ma anche del comprensorio madonita.
Da stamattina scatta di nuovo la protesta di Lo Verde, che "trasferisce", per la seconda volta, il suo ufficio sotto la tenda a Piano Colla, nei pressi di Piano Battaglia.
"Se entro domani non si annuncia ufficialmente la riapertura della strada che collega Polizzi con Piano Battaglia - commenta il primo cittadino - da lunedì darò vita ad un'altra eclatante manifestazione di protesta, che porterò avanti fino a venerdì, per rendere ancora più visibile la protesta sotto la tenda che terrò per il primo fine settimana di marzo della settimana prossima. La città di Polizzi è compatta. I cittadini sono stanchi. Abbiamo deciso di portare fino in fondo questa protesta perché riteniamo che il nostro Comune è leso nei suoi diritti. Non siamo disposti ad aspettare ancora. Chiediamo interventi immediati e celeri come avviene in altre parti d'Italia".
Il primo cittadino da una settimana ha trasferito simbolicamente le riunioni della giunta in tenda a Piano Colla. "Da allora si sono svolti due incontri a Palermo nell'ufficio del commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, Maurizio Croce - precisa Lo Verde - Si è stabilito che il 27 febbraio i tecnici della Regione, del genio civile, della protezione civile regionale e della città metropolitana di Palermo interverranno per verificare che non ci sia più alcun rischio frane. Solo così potrò emettere un'ordinanza che revoca quella precedente sulla chiusura della strada".
Intanto Lo Verde ha anche trovato un accordo con le imprese artigiane locali e le imprese edili della zona attrezzate con pale meccaniche per spostare i resti della frana nella zona di Sovarito.
"Ci sono fondi Snai (Strategia Nazionale per le Aree Interne ) - spiega -, circa 14 milioni, che sono stati stanziati dalla Regione siciliana per il ristino di diverse strade del comprensorio madonita. Per la Sp 119 è stato previsto un milione e mezzo di euro ma non basta. La cifra necessaria per mettere in sicurezza la strada dovrebbe ammontare a circa 3,5 milioni di euro. I due milioni mancanti li chiediamo alla Regione Sicilia e se non intende darceli - avverte Lo Verde - la nostra protesta arriverà al governo nazionale già da lunedì".
La Sp 119 non è importante solo per il paese di Polizzi Generosa, ma serve a raggiungere: "siti d'interesse internazionale - sottolinea il sindaco - come la riserva naturale Quacella , il Vallone Angeli dove ci sono i 32 esemplari di abies nebrodensis e il Vivaio di Piano Noce dove si coltivano le piantine di questi esemplari".
La zona di Piano Colla potrebbe diventare un punto strategico dove realizzare le infrastrutture necessarie per i turisti diretti a Piano Battaglia: "C'è una cava in disuso che potrebbe diventare un grande parcheggio da dove far partire bus navette per piano Battaglia e realizzare anche bagni chimici necessari ai turisti che vengono a sciare in inverno", conclude Lo Verde.
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