Prostitute italiane e straniere avrebbero fornito i loro servizi in una casa d'appuntamenti in centro a Palermo e avrebbero offerto anche "extra", tra questi un transfert da e per l'aeroporto Falcone Borsellino.
È stata scoperta una casa a luci rosse in pieno centro in via Principe di Paternò. Gli agenti della sezione criminalità straniera e prostituzione della squadra mobile di Palermo hanno sequestrato l'appartamento. Inoltre è stato denunciato all'autorità giudiziaria il proprietario per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Nel corso delle indagini i poliziotti hanno notato un insolito via vai di uomini nell'edificio posto nel tranquillo ed elegante quartiere residenziale della città. Dai successivi approfondimenti investigativi è emerso che il proprietario dell’immobile, un quarantasettenne palermitano, lo aveva adibito a casa di appuntamenti destinandolo ad accogliere prostitute, italiane e straniere, che “lavoravano” indisturbate.
Il proprietario di casa oltre avrebbe chiesto alle donne 400 euro a settimana a titolo di affitto da parte delle donne, per avere in cambio la piena disponibilità di una delle stanze dell’immobile.
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