È stata smontata la pista dell'uomo con il bastone, ripreso nei pressi del luogo del delitto, in un video, intorno all’orario in cui fu aggredito Enzo Fragalà. Il maggiore Diego Ferrara, sentito dalla prima sezione della Corte d’assise, presieduta da Sergio Gulotta, ritiene che non è possibile che fosse l’assassino, perchè poteva essere un ombrello, ma soprattutto gli orari non coincidono.
Il processo vede imputate sei persone, considerate responsabili dell’omicidio del penalista, picchiato a morte il 23 febbraio 2010, intorno alle 20,40, e deceduto in ospedale il 26.
L’audizione, così come riporta il Giornale di Sicilia in edicola, si è resa necessaria dopo che gli avvocati Michele Giovinco e Filippo Gallina avevano depositato un video che ritraeva un uomo nella zona di Porta Carini un uomo con in mano un oggetto lungo alcuni centimetri.
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