Mentre la città è tappezzata di rifiuti dalle circoscrizioni di Palermo i consiglieri scrivono anche alle autorità nazionali per segnalare il degrado e chiedono l'intervento dell'esercito.
In particolare il consigliere della VII circoscrizione Natale Puma ha scritto una lettera di richiesta di intervento a ministero della Sanità, dell’Interno e al presidente della Regione Sicilia, per rischi da emergenza sanitaria a Palermo, invasa dai rifiuti.
"La situazione è allo stremo - si legge nella lettera di Puma -. Già da qualche mese gli operatori ecologici sono stati spostati al porta a porta. Per cui le strade non vengono spazzate se non sporadicamente dopo molteplici solleciti da parte dei consiglieri. Da qualche settimana giacciono per strada i rifiuti solidi urbani. I rifiuti sono accatastati sommergendo i cassonetti e invadendo marciapiedi e sedi stradali. Il percolato per terra non dà alcun beneficio alla salute della gente, creando un olezzo terribile. Tra il mancato spazzamento e la mancata raccolta la città vive un periodo di decoro ai minimi termini oltre all'igiene, mancata, che mina la salute di tutti i cittadini. Vi esorto a coadiuvare un'amministrazione asfittica e per nulla produttiva. Incapace di reagire all'emergenza in cui è nuovamente piombata la Rap e con essa la città di Palermo. Vi esorto a trovare una cura drastica per sollevare Palermo da questa nuova peste".
Il vicepresidente della settima circoscrizione, Fabio Costantino, ha scritto al ministro dell'Interno Matteo Salvini per informarlo sulla: "Condizione di tragicità,in merito alla raccolta dei rifiuti! Da giorni ormai la città è sommersa da cumuli di rifiuti. I cittadini depositano i sacchetti davanti ai cassonetti che ormai non si distinguono più perché seppelliti dalla spazzatura. Nessun angolo della città è stato risparmiato e anche a ridosso degli ospedali, la spazzatura si sta accumulando ora dopo ora, giorno dopo giorno. Le preoccupanti immagini nelle ore diurne si trasformano in un inferno in quelle notturne, quando i cumuli vengono dati alle fiamme con roghi che avvolgono la città di fumi tossici. Da giorni infatti i vigili del fuoco sono all'opera costantemente per arginare il fenomeno, ma una volta messa in sicurezza un'area, arriva in centrale un'altra chiamata per l'ennesimo incendio ai cassonetti. Una situazione drammatica, mi obbliga a chiederle. L'intervento dell'esercito. Sarebbe utile l'intervento del genio militare con l'intervento di attrezzature, mezzi e personale. Alla base della situazione non ci sono i soliti problemi legati al conferimento, ma una gestione al centro distante polemiche.Io ricordo che ogni anno a Natale la città resta piena di rifiuti, una volta per le ferie, una volta per per problema, non vorrei che dietro ci sia una regia, lontano dalla politica e dai lavoratori che con i disagi fa business".
Simona Di Gesù consigliere della quinta circoscrizione continua a segnalare alla Rap i cumuli di spazzatura ogni giorno: "Mentre Palermo affoga tra cumuli di rifiuti, noi non ci arrendiamo e continuiamo a segnalare i disservizi. Abbiamo fatto svuotare i cassonetti di via Lancia di Brolo nel giro di poche ore. Pertanto chiediamo ai cittadini di non arrendersi e di continuare a segnalare per ottenere la corretta gestione del territorio".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia