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Anfore e fossili scoperti a Porticello: erano destinati al commercio illegale

Due anfore puniche e resti di un fossile, appartenente alla famiglia dei delfini, sono stati trovati dalla guardia costiera a Porticello, pronti per essere venduti illegalmente.

I frammenti delle anfore saranno prese in consegna dalla Soprintendenza del mare dell'assessorato regionale dei Beni Culturali e di Palermo per approfondimenti scientifici.

Il resto del fossile di delfino è consegnato, per i successivi studi tecnici di settore, al Museo di paleontologia e geologia "Gemmellaro" presso l'Università degli studi di Palermo.

"In caso di rinvenimenti a mare di reperti archeologici - si legge in una nota della guardia costiera - si è invitati a prendere immediatamente diretti contatti con gli uffici marittimi locali per l’attivazione delle relative procedure di recupero e che anche la semplice asportazione per uso personale integra illecito sanzionato penalmente".

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