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Maltempo, proseguono le ricerche del medico disperso tra Corleone e Ficuzza

Proseguono senza sosta le ricerche del medico palermitano Giuseppe Liotta, 40 anni, che aveva cercato di raggiungere ieri Corleone per essere regolarmente al lavoro nonostante l’allerta meteo. Da ieri non si hanno notizie. L'ultima telefonata l’ha fatta alla moglie Floriana, pediatra oncoematologa, con cui ha due figli piccoli. Ha detto di essere confuso e di non capire dove si trovasse.

Ha chiesto alla moglie di lanciare l’allarme e geolocalizzarlo attraverso il telefonino. Dopo quella telefonata non si hanno avuto più notizie. L’auto la Tiguan di colore bianco è stata ritrovata chiusa a chiave in contrada Raviotta. Per cercarlo si stanno impiegando i cani e i droni e domani si alzeranno in volo anche gli elicotteri.

Giorgio Trizzino, medico, collega di Liotta e deputato del movimento 5 Stelle dice: «Giuseppe era venuto a trovarmi nella mia stanza in direzione sanitaria al Di Cristina per comunicarmi che aveva vinto il concorso a tempo indeterminato all’ospedale
di Corleone. Me lo disse con un tono felice ma allo stesso tempo rattristato perché lasciava l’ospedale dei bambini dove per anni
aveva lavorato a tempo determinato». «Ho una famiglia ed ho bisogno di certezze, mi disse - aggiunge - Io risposi che forse
avrebbe potuto attendere che l’ospedale dei Bambini bandisse anche per lui un posto a tempo indeterminato, ma sorridendo mi
rispose che non poteva farlo. Doveva andare a Corleone. Ieri Giuseppe ha voluto essere medico e uomo fino alla fine. Pur di
raggiungere il suo posto di lavoro a Corleone, ha deciso di prendere una scorciatoia in mezzo ai campi, devastati dall’alluvione, per raggiungere l’ospedale.

Purtroppo aveva fatto male i conti perché il destino, mascherato da un’onda di acqua e fango, lo ha inesorabilmente travolto, lasciandolo solo nelle campagne buie di Corleone. Lo abbiamo cercato fino ad ora e continueremo a farlo con tutte le nostre forze. Non vogliamo perdere la speranza di trovarti Giuseppe».

È stato invece trovato morto uno dei due uomini che erano dispersi a Vicari a causa del maltempo. Si tratta di Alessandro Scavone, 44 anni,  titolare del distributore di carburanti. La vittima è stata ritrovata incastrata tra il guard rail, trascinata fuori dal veicolo dalla furia dell’acqua esondata dal fiume San Leonardo. L'altro disperso che era con Scavone, un ragazzo di 21 anni, è stato ritrovato vivo.

 

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