Sequestro per centocinquantamila ai danni di Tommaso e Pietro Catalano, padre e figlio. Due case e due veicoli riconducibili a loro, con un provvedimento disposto dal Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Palermo.
Si tratta di un ulteriore sequestro, dopo quello dello scorso 6 dicembre per 600mila euro, nei confronti di Tommaso Catalano, già in passato sottoposto per due anni alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Come emerso nell’ambito di recenti indagini, il 57enne è ritenuto organico a un sodalizio dedito al traffico di sostanze stupefacenti, hashish e cocaina, in particolare tra la Campania e la Sicilia, per la quale ha gestito la rete di vendita, il procacciamento della clientela, l’importazione della droga dalla Campania e il mantenimento dei contatti con i fornitori.
Tommaso Catalano era stato stato indagato detenzione di armi e stupefacenti. I sigilli sono scattati a due immobili uno a Palermo in via dei Carrettieri, l'altro nel comune di Campofelice di Roccella e a due veicoli.
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