Sei mesi di reclusione per Leoluca Grizzaffi, in confrate 36enne che aveva suonato la campanella per far sostare la processione nei pressi della casa di Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina.
Un gesto interpretato come una sorta di «inchino» alla consorte del boss corleonese. Come riporta l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, il tribunale di Termini Imerese ha condannato il confrate ma il suo avvocato ha già annunciato che impugnerà la sentenza alla Corte di appello di Palermo.
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