
Una quotidiana escalation di violenza, maltrattamenti e persecuzioni. Fino ad arrivare alle minacce di morte con un coltello davanti ai figli minorenni a Palermo. Dopo la separazione l'ex compagno ha inviato all'ex moglie messaggi minacciosi tramite facebook e whatsapp. È quanto è stato accertato dagli agenti del commissariato Oreto a un’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Palermo, per T.M., un disoccupato palermitano di anni 46, accusato di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dell'ex coniuge e del nuovo compagno di lei.
La donna stanca di essere perseguitata dall'ex lo scorso giugno è andata al commissariato Oreto Stazione per denunciare l’ex marito. La donna ha raccontato di aver vissuto per anni violenze domestiche da parte del suo ex marito. E negli ultimi tempi anche il nuovo compagno della donna era stato minacciato. La donna ha raccontato di continue minacce di morte, anche con l’uso di un coltello, ma anche di ferite subite dal lancio di oggetti da parte dell’uomo, anche in presenza dei figli minorenni.
Dopo la separazione l'uomo le ha spesso inviato messaggi minacciosi, in uno di questi avrebbe addirittura messo come sfondo un cappio appeso in una stanza e messaggi audio con cui minacciava l’ex moglie di poterla colpire in qualsiasi momento, se avesse voluto.
Al culmine dell'ennesima lite, l'uomo avrebbe danneggiato l'auto della vittima, dopo averla inseguita sotto casa, dove era riuscita a nascondersi.
Dalle indagini gli investigatori hanno potuto confermare quanto raccontato dalla donna ed assumere importanti riscontri in ordine alle responsabilità dell’uomo.
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