Una lite ad agosto, sullo sfondo il razzismo. Insulti sul colore della pelle, inviti non esattamente gentili a "tornasene al proprio paese d'origine", in questo caso la Nigeria. Da lì sarebbe nato un diverbio prima verbale, e poco dopo una violenta colluttazione, con l'extracomunitario mandato in ospedale con una prognosi di dieci giorni. Due mesi dopo un bagherese di 25 anni è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di lesioni personali con finalità di discriminazione razziale.
I fatti risalgono al 31 agosto di quest'anno, davanti ad una gelateria, dove il bagherese e il nigeriano si sono incontrati, con il primo che insultava l'extracomunitario.
Da lì la rissa, con la rissa e il ricovero dello straniero in ospedale. La svolta della indagini, condotte dalla procura di Termini Imerese, l'hanno data gli amici del nigeriano, che hanno dichiarato che il loro amico era stato pesantemente insultato e provocato. Circostanze confermate dalle riprese delle videocamera di sorveglianza, che hanno filmato i momenti della rissa.
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