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Palermo, l'assessore Pappalardo inaugura l'anno scolastico al "Cascino: "La Sicilia ha bisogno di voi"

“La Sicilia ha bisogno di voi”. Con questo appello Sandro Pappalardo, assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia, ha inaugurato l’inizio del nuovo anno scolastico delle prime classi dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Francesco Paolo Cascino a Palermo.

L’incontro si è svolto nell’ambito del progetto “Accoglienza classi prime” nell’aula Magna dell’Istituto questa mattina alla presenza del Dirigente Scolastico Lucia Assunta Ievolella. Durante la conferenza, dopo i saluti di rito, due ragazzi delle classi quinte hanno esposto le caratteristiche fondamentali degli indirizzi dell’istituto e raccontato la loro esperienza personale didattica e professionale.

“Dal punto di vista del turismo – ha spiegato l’assessore ai ragazzi – la Sicilia è la regione più desiderata d’Europa. Siamo una terra ricca di tutti quegli elementi che servono per avere un numero di visitatori almeno doppio rispetto ai quasi 15 mila dello scorso anno. Per far questo la Sicilia ha bisogno di voi, di personale specializzato, di personale che sappia accogliere il turista a 360° attraverso un’ottima conoscenza delle lingue straniere e attraverso quelle accortezze che servono a fidelizzare la clientela. La politica – ha continuato Pappalardo – può mettere fondi e strategie ma è il personale a fare la differenza”.

Sulla scia dell’assessore anche la Dirigente dell’Istituto Ievolella che, dopo aver ringraziato l’assessore per il discorso di incoraggiamento rivolto ai ragazzi, ha aggiunto che quella dell’Alberghiero è una realtà che approccia velocemente il mondo del lavoro e che richiede impegno e costanza. “Nulla è impossibile a chi possiede un vero spirito di sacrificio. Voi ragazzi – ha detto rivolgendosi agli alunni presenti – potete realmente fare la differenza con il vostro impegno quotidiano e serio sui banchi di scuola. Un impegno che deve partire sin dal biennio per costruire così un triennio ancor più gratificante sia dal punto di vista didattico che da quello professionale”.

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