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Rifiuti, a Bagheria stretta contro chi sporca: in 7 mesi multe per oltre 109mila euro

Il Comune di Bagheria dichiara "guerra" all'abbandono della spazzatura per strada e al conferimento dei rifiuti differenziati fuori orario. Raffica di multe: 180 multe in sette mesi, per un totale di oltre 109 mila euro di sanzioni da pagare. A supporto dell'attività di contrasto sono state piazzate diverse telecamere di videosorveglianza, oltre agli ispettori ambientali sul campo.

Gli ispettori del Nopa hanno permesso di verificare 87 casi di abbandono di rifiuti per un importo di 1000 euro ciascuno, più un caso di violazione per un importo di 2000. Elevate, tra le altre, nove multe anche per i proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni di animali su strade, per un importo di 56 euro ciascuno.

«Vi mostreremo anche i video appena possibile – dice il sindaco Cinque che sottolinea - , ancora una volta, come l’amministrazione intenda perseguire la via delle maniere forti contro chi sporca la città, e che non rispetta gli altri cittadini che invece eseguono la raccolta differenziata correttamente. Fondamentali, per “beccare” i rei degli abbandoni indiscriminati di rifiuti anche le segnalazioni dei cittadini, via social network o le piattaforme di comuni-chiamo e cittadino vigile».

«Non ci sarà alcuna tolleranza per tutti quelli che si comportano da incivili e abbandonano i rifiuti per le strade - aggiunge Cinque -. Le multe si pagheranno tutte, non pensino i colpevoli che la multa potrà essere non pagata, si arriverà sino al pignoramento del conto corrente».

«La videosorveglianza è funzionante e stiamo già utilizzando telecamere mobili con “foto trappola" – spiega l’assessore comunale con delega alla polizia municipale, Maria Laura Maggiore –. Continueremo così e non permetteremo che pochi individui senza scrupoli né senso civico sporchino la nostra città, prendendosi gioco della maggioranza dei cittadini e delle imprese bagheresi che hanno capito il valore di una gestione virtuosa dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente».

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