Nella mattinata di ieri i carabinieri forestali del Nucleo Cites del Centro anticrimine natura di Palermo hanno sequestrato oltre 100 cardellini e 4 esemplari di tartarughe palustri presso il mercato di Ballarò.
I cardellini, individuati quale specie particolarmente protetta dalla Convenzione Internazionale di Berna del 1979, sono stati trovati all'interno di tre gabbie, in condizioni di grave sofferenza tali da impedire loro non solo di volare ma anche di muoversi.
Gli esemplari sono stati sottoposti a visita medico veterinaria dal personale del dipartimento di prevenzione veterinaria di Palermo che ne ha attestato l’idoneità alla re-immissione in natura. I volatili sono stati liberati presso il Parco della Favorita di Palermo.
Le tartarughe palustri invece sono state portate presso il Centro di recupero fauna selvatica di Ficuzza che, valutate le condizioni di salute dai medici veterinari che gestiscono il centro, sono state reimmesse in natura nella rete fluviale dalla quale presumibilmente provenivano.
L’intervento di questa domenica è solo l’ultimo di una lunga serie che ha consentito ai carabinieri forestali, supportati dall’Arma territoriale e dalle associazioni ambientaliste, di assestare un duro colpo a chi in questo periodo dell’anno intensifica l’attività di bracconaggio.
Appena due giorni fa, i carabinieri avevano denunciato un uomo che custodiva 4 esemplari di cardellino all'interno di un magazzino nel mercato della Vucciria.
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