Una discoteca senza licenza multata ad Altavilla Milicia, un'associazione non in regola in piazza Magione e un'altra discoteca abusiva all'Arenella. È il bilancio dei controlli che la polizia di Stato ha effettuato ieri in vari locali della movida estiva palermitana, nel capoluogo e in provincia.
Ad Altavilla Milicia, gli agenti di polizia amministrativa e sociale della Questura hanno accertato che il titolare di un locale che si trova nelle vicinanza dello svincolo autostradale, dove era in corso una serata danzante, non era in possesso della licenza necessaria per effettuare tale attività. Per questo motivo è scattata una sanzione di 250 euro e la cessazione immediata dell'attività danzante fino a quando il titolare non si metterà in regola con la documentazione necessaria.
Durante la stessa attività ispettiva è stato trovato un buttafuori non in regola, in quanto il suo tesserino di riconoscimento era privo di foto. A questo è seguita un'ulteriore multa di 1666 euro. Sono inoltre in corso accertamenti per verificare se sia stata inviata alla prefettura comunicazione relativamente all’impiego di personale addetto a tale servizio. In caso contrario, al titolare sarà applicata un’ulteriore sanzione di euro 1666 per ciascun buttafuori .
Nella zona di San Nicola l’Arena, sono stati controllati altri 2 locali e sono in corso accertamenti che, in caso di irregolarità accertate, faranno scattare sanzioni pecuniarie e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
Nel capoluogo, invece, nei pressi di piazza Magione, un'associazione è stata sanzionata perché il presidente non aveva presentato la prevista comunicazione di inizio attività. La multa elevata ammonta a 1032 euro.
Controlli anche a una discoteca nella zona marinara dell'Arenella , risultata abusiva. Quando sono arrivati gli agenti, all’interno del locale erano presenti circa 400 persone intente a ballare, mentre altre consumavano bevande. Alla richiesta della documentazione necessaria per effettuare serate danzanti, il titolare ha riferito di non esserne provvisto, per questo motivo è stato segnalato all’autorità giudiziaria competente. Sono in corso accertamenti per quanto riguarda la somministrazione e la concessione demaniale e per ciò che concerne l’utilizzo di un buttafuori identificato all’ingresso del locale.
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