Avrebbero sostituito alcuni beni già censiti nell'inventario redatto dal curatore fallimentare, con altri di analogo aspetto ma di minor valore. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Palermo i coniugi palermitani Andrea Pizzimenti, 53 anni e Giuseppa La Mantia, 50 anni.
Ai due sono stati concessi i domiciliari. I due sono amministratore e legale Rappresentante della società "Città del Mobile S.r.l.", società dichiarata fallita nel febbraio 2017.
Le indagini coordinate dal Dipartimento “Criminalità Economica” della Procura di Palermo hanno consentito ai militari della Sezione di P.G. di raccogliere elementi ritenuti utili all’incolpazione provvisoria ed all’applicazione della misura cautelare nei confronti degli odierni arrestati.
I due, marito e moglie, conviventi, in concorso tra loro, nelle qualità di Amministratore e Legale Rappresentante della società “Città del Mobile S.r.l.”, in un contesto caratterizzato dalla commissione di più fatti di bancarotta fraudolenta, avrebbero dunque disperso beni della citata società dichiarata fallita nel febbraio 2017.
I due coniugi, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento restrittivo, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Caricamento commenti
Commenta la notizia