Sequestro di beni da due milioni di euro a Francesco Lombardo, 62 anni, considerato vicino alla cosca di Altavilla Milicia. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal tribunale – sezione misure di prevenzione di Palermo, su richiesta della locale procura della Repubblica.
Durante le indagini patrimoniali è emerso che nella disponibilità di Francesco Lombardo ci fossero beni probabilmente riconducibili ad attività illecite. Tra i beni sequestrati ad Altavilla Milicia c’è il bar Madonna della Milicia, il bar Bellevue, il 35% della società Turismo italia s.r.l, due fabbricati, un’abitazione e tre appezzamenti di terreno
Francesco Lombardo ha un pedigree mafioso di alto livello. E’ attualmente detenuto poiché condannato a 12 anni e 8 mesi di reclusione a seguito del suo arresto nell’ambito dell’operazione “Argo” del 2013 in cui veniva contestato il suo ruolo direttivo della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia e nelle attività estorsive nei confronti di imprese e di esercizi commerciali.
Aveva già subito una condanna definitiva di 6 anni e 4 mesi di reclusione, per l’estorsione ai danni dell’imprenditore Giuseppe Spera, con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare cosa nostra.
Il 23 novembre 2017 venne colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile del reato di estorsione ai danni dell’imprenditore Angelo Nazareno Ienna, per fatti risalenti al 2011. Ha un procedimento a carico per l’omicidio dell’imprenditore Vincenzo Urso avvenuto, nel 2009, ad Altavilla Milicia.
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