La pena più alta, 3 anni, è stata chiesta per il giudice Fabio Licata, per anni nel collegio della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, sotto processo ora per abuso d'ufficio, falso e rivelazione di notizie riservate.
Licata, trasferito per incompatibilità ambientale da Palermo dopo l'avvio dell'inchiesta che coinvolge l'ex presidente della sezione Silvana Saguto, accusata di corruzione, è imputato assieme al giudice Tommaso Virga, per cui è stata chiesta la condanna a un anno e sei mesi per abuso d'ufficio e al cancelliere Elio Grimaldi.
I tre sono giudicati in abbreviato, mentre Saguto e gli altri coimputati - familiari del magistrato, amministratori giudiziari, esponenti delle forze dell'ordine e l'ex prefetto di Palermo - sono sotto processo davanti al tribunale.
Virga, ex componente del Csm, avrebbe fatto pressioni sulla Saguto perché nominasse il figlio Walter, imputato all'ordinario, amministratore giudiziario del patrimonio sequestrato agli imprenditori Rappa.
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