PALERMO. I carabinieri hanno arrestato un uomo, nipote della proprietaria dell'appartamento dove ieri è divampato un incendio in via Enrico Albanese a Palermo, accusato di aver provocato il rogo.
La donna, Maria Grazia Ambrosini, è rimasta intossicata. In un primo momento gli investigatori avevano ipotizzato un incidente domestico, poi in base alle indagini i militari della compagnia di San Lorenzo hanno accertato che le fiamme sarebbero state appiccate dal nipote della donna.
Sono stati diversi testimoni a raccontare ai carabinieri quanto sarebbe accaduto nell'appartamento al sesto piano in via Enrico Albanese.
Hanno sentito la lite tra il nipote, Alessandro Ambrosini, 52 anni, e la zia. Poi hanno visto le fiamme e sentito l'esplosione dell'abitazione. L'uomo, che era insegnante, adesso disoccupato è accusato di incendio doloso. È stato sentito per tutta la notte dai militari. Non ha detto nulla. La zia è ancora in stato choc. Sono in corso indagini per accertare il movente della lite e dell'incendio.
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