PALERMO. Un imbianchino di 32 anni, Francesco Giustiniano, è stato condannato a sei mesi (pena sospesa) per lesioni dal gup Filippo Serio.
L’operaio è accusato di aver picchiato il figlio dei proprietari di una villa che stava scavalcando l’inferriata che circonda l’edificio perché non era in possesso delle chiavi. Il 2 marzo del 2015 due imbianchini avevano preso appuntamento con la proprietaria di una villetta a Palermo.
Arrivati con un camioncino davanti alla struttura, hanno visto un uomo scavalcare e hanno cercato di fermarlo, ne è nata una colluttazione con l'imputato che ha portato a varie tumefazioni al volto della vittima e alla rottura di un incisivo. A nulla sono valse le scuse dell’imbianchino che nei giorni successivi ha contattato la vittima e la madre. L’accusa era rappresentata dal pm Enrico Bologna.
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