PALERMO. Controlli a Palermo su sette aziende agricole, edili e commerciali. I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro hanno esaminato le posizioni di undici lavoratori, otto dei quali sono risultati totalmente in nero. Sono scattate sanzioni amministrative per un totale di 67 mila euro.
In due casi c’è stata una prima sospensione dell’ attività imprenditoriale per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Le sospensioni sono state revocate perché i titolari hanno regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
In totale sono stati denunciati nove datori di lavoro per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro come la mancata predisposizione del documento valutazione rischi, l’assenza del responsabile servizio prevenzione e protezione e del medico competente, la mancata formazione, informazione e visita medica dei lavoratori, l’utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Palermo.
I nove imprenditori sono anche accusati di truffa e falso, per aver prodotto falsi certificati medici di idoneità al lavoro.
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