PALERMO. Si svolgerà domani, davanti al gup Maria Cristina Sala, l’interrogatorio di Alessandra Ballarò, la ragazza di 20 anni che avrebbe ucciso un uomo di 37 anni, Leonardo Bua, colpendolo al volto e ha ferito il fratello della vittima. A scatenare la violenza sarebbe stata una lite per questione di soldi.
La ricostruzione investigativa deriva dalle riprese dalle telecamere.
La donna ha confessato dopo aver capito che le immagini la inchiodavano. A chiedere la convalida dell’arresto è stata il pm Amelia Luise.
Secondo gli investigatori, tutto sarebbe iniziato poco dopo le 17, in piazzetta Caruso, quartiere Arenella. Le famiglie Ballarò e Bua, che sono ai ferri corti da tempo, vivono in due bassi distanti una manciata di metri l'uno dall'altro. I Ballarò hanno venduto ai Bua un piccolo locale al secondo piano, ma sostengono di non essere stati pagati nonostante la stipula di un compromesso. Le liti sono all'ordine del giorno.
L’ultima è fatale per Leonardo Bua. A svelare il colpevole sono state delle piccole telecamere piazzate in casa dei Ballarò. Nei fotogrammi si vedrebbe la donna che impugna una pistola calibro 7.65, che non è stata ancora ritrovata, e spara.
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