PALERMO. Dopo il Festino dello scorso luglio, i palermitani si apprestano a celebrare la «Santuzza», verso la quale nutrono una grande fede, con la festa liturgica del 4 settembre. Le celebrazioni nel ricordo di Rosalia Sinibaldi che 392 anni fa (1625), liberò la città di Palermo dalla peste, sono state organizzate dal reggente del Santuario di Santa Rosalia a Monte Pellegrino, don Gaetano Ceravolo dell’Opera «Don Orione» nel ricordo del 70° anniversario di presenza a Palermo. «Con la Santuzza andiamo da Gesù – afferma don Gaetano Ceravolo – e, ricolmi dello Spirito Santo, accogliamo la misericordia del Padre. Con la grazia di Dio e uniti a Rosalia, vogliamo essere un popolo che insieme vuole costruire un mondo di accoglienza, di giustizia e di pace».
Tutte le celebrazioni liturgiche si svolgeranno nella tenda bianca che sarà aperta dal lunedì al sabato alle ore 9.30 e alle 18. Il programma religioso prevede una serie di appuntamenti che culmineranno lunedì 4 settembre, nel giorno della nascita al cielo della «Santuzza», e continueranno anche nei giorni seguenti sempre al santuario diocesano di monte Pellegrino.
In tale occasione l’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice presiederà alle 10.30 il solenne pontificale a Monte Pellegrino, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e di vari rappresentanti delle istituzioni che sarà animato dalla corale polifonica «San Sebastiano» della polizia municipale diretta dalla maestra Serafina Sandovalli. La domenica precedente, 3 settembre, le messe sono previste alle 11, alle 18, alle 22 e alle 24. Quest’ultima preceduta dal pellegrinaggio diocesano dalle falde di Monte Pellegrino con partenza alle ore 21, la cosiddetta «acchianata».
L’adorazione eucaristica in santuario avrà luogo dalle ore 20.30 alle ore 22. «Il 15 luglio scorso abbiamo onorato la nostra concittadina Santa Rosalia, Vergine del soccorso e canale di misericordia, portando con onore il suo corpo per le strade della nostra città – dichiara il rettore del Santuario, don Gaetano Ceravolo – facendo memoria grata a Dio per avercela donata Santa, Vergine ed Eremita. Adesso si sta per avvicinare il 4 settembre, altra tappa fondamentale della devozione rosaliana, giorno nel quale ricordiamo il glorioso transito della nostra Santa. Siamo invitati, dunque, a prendere parte alla tradizionale «acchianata a Muntipiddirinu» verso la grotta dove la bella eremita ha vissuto e ha donato l'anima a Dio».
Questo il programma dei giorni successivi: sabato 9 e domenica 10 settembre orario continuato dalle 7 di sabato alle 23 di domenica. Domenica 10 settembre le messe alle ore 7, 8.30, 10, 11.30, 16.30 e 18. Al termine di ogni celebrazione ci sarà la benedizione dei fidanzati. Sabato 16 e domenica orario continuato dalle 7 alle 23 di ogni giorno. Domenica 17 settembre messe: alle 8.30, 10, 11.30, 16.30 e 18.
Al termine di ogni messa ci sarà la benedizione degli sposi novelli. Sabato 23 e domenica 24 orario continuato dalle 7 alle 23 di ogni giorno. Domenica 24 settembre messe alle 8.30, 10, 11.30, 16.30 e 18. Al termine di ogni cerimonia ci sarà la benedizione degli sposi che celebrano il 25° e 50° anniversario di nozze. Sabato 30 settembre e domenica primo ottobre orario continuato dalle 7 alle 23 di ogni giorno. Sabato 30 settembre benedizione dei Pellegrini podisti, ciclisti e motociclisti. Domenica primo ottobre messe alle 8.30, 10, 11.30, 16.30 e 18. Alla fine delle cerimonie ci sarà la benedizione dei bambini battezzati nell’anno.
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