PALERMO. "Stavamo dormendo. Mio padre era alla guida. Mio fratello più piccolo era sopra le mie gambe. In un attimo è stato tutto buio. Il volo dal viadotto. Lo schianto. Ho visto mia madre e mia sorella che non respiravano più. Mio fratello e mio padre che chiedevano aiuto. Poi sono arrivati i soccorsi, ma per mio padre non c'è stato nulla da fare". E' il racconto di Luca Orestano uno dei figli di Roberto e Rosa, rimasto ferito nell'incidente dove sono morti il padre, la madre e la sorella.
Il giovane ha parlato col pastore evangelico Pietro Zanca che lo ha chiamato al telefono. Luca, poche ore dopo l'incidente in cui la sua famiglia è stata distrutta, ha scritto su Facebook un pensiero ai suoi cari: "L'unica cosa che posso esprimere è che vi amo oltre ogni cosa".
"E' un giovane sotto shock per quello che ha visto - racconta il pastore -. Gli sono stato vicino per molto tempo, cercando di confortarlo. Sa bene che aveva dei genitori fantastici che lo amavano. Adesso bisogna pregare per il più piccolo che si trova ricoverato in condizioni molto serie".
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